precedentemente denominata RIABILITAZIONE SU BASE COMUNITARIA

Lo Sviluppo Inclusivo su Base Comunitaria (SIBC) è una strategia di sviluppo che mira a migliorare la vita delle persone con disabilità all'interno della loro comunità. Lo SIBC è stato avviato dall'OMS a seguito della Dichiarazione di Alma-Ata nel 1978 nel tentativo di: migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità e delle loro famiglie; soddisfare i loro bisogni di base; e assicurarne l'inclusione e la partecipazione. Sebbene inizialmente fosse una strategia per aumentare l'accesso ai servizi di riabilitazione in contesti con risorse limitate, lo SIBC è ora un approccio multisettoriale che lavora per migliorare la parità di opportunità e l'inclusione sociale delle persone con disabilità, combattendo nel contempo il ciclo perpetuo di povertà e disabilità. Lo SIBC viene implementato attraverso gli sforzi combinati delle persone con disabilità, delle loro famiglie e comunità e dei servizi sanitari, educativi, professionali, sociali e di altro tipo governativi e non governativi (OMS).

Sottolinea l'utilizzo delle risorse disponibili a livello locale, compresi i beneficiari, le famiglie delle persone con disabilità e la comunità. Secondo la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, sono necessari servizi di riabilitazione completi incentrati sulla salute, l'occupazione, l'istruzione e i servizi sociali per consentire ai disabili  di raggiungere e mantenere la massima indipendenza, la piena capacità fisica, mentale, sociale e professionale e piena inclusione e partecipazione a tutti gli aspetti della vita (ONU, 2006).

OVCI la Nostra Famiglia ha fatto propri i principi basilari dello Sviluppo inclusivo su base comunitaria (SIBC) realizzando in quattro Paesi esteri (tre del continente africano: Sudan, Sud Sudan, Marocco ed uno dell’America Latina: Ecuador) iniziative specifiche che favoriscano la formazione di volontari SIBC locali e l’individuazione di persone con disabilità in situazione di disagio sociale.

Le risposte ai bisogni essenziali di queste persone sono sostenute da interventi strutturati secondo la matrice sanitaria dettata da SIBC, quella educativa che sostiene l’inclusione del bambino nella scuola, quella sociale, quella dei mezzi di sostentamento e l’empowerment-sostenibilità.

Particolarmente importante risulta il processo formativo nei confronti del personale SIBC locale che sta portando avanti con interesse, passione e disponibilità il compito di sensibilizzare il territorio in cui opera nei confronti delle persone con disabilità.

Altra tensione fondamentale di tutti gli operatori SIBC dei Paesi in cui OVCI opera è quella di sollecitare l’attenzione dei governi locali alla presenza di persone con disabilità e al rispetto della convenzione dei diritti delle persone con disabilità emanata nel 2006 e ratificata dai governi.

I volontari locali distribuiti fra i quattro paesi sono attualmente 160

Oltre all’inserimento di bambini con disabilità nelle scuole normali (Sud Sudan – Sudan – Marocco – Ecuador) risulta particolarmente significativo il coinvolgimento diretto delle persone con disabilità adulte nel lavoro svolto nei quartieri più dislocati e più poveri.

Negli anni si è posta sempre più l’attenzione alle attività generatrici di reddito (di cui il microcredito è un esempio) per la consapevolezza della molteplicità dei fattori che influenzano la qualità di vita delle persone con disabilità.

Il coinvolgimento di volontari espatriati nei progetti in atto è un processo formativo molto coinvolgente che ha sicuramente ricadute significative nella loro formazione professionale, umana e sociale.

In sintesi possiamo sottolineare che OVCI ha sviluppato nel tempo alcune caratteristiche che oggi contraddistinguono, quali elementi fondanti, la sua attività nell’ambito SIBC e della formazione:

- l’attività si è adeguata e tarata al contesto in cui si opera e alle risorse umane che si possono attivare (volontari)

- l’inizio è sempre stato con esperienze limitate che poi si sono moltiplicate aumentando luoghi, beneficiari, volontari

- è sempre stata data molta importanza alla formazione e alla sensibilizzazione nell’ottica che siano queste le chiavi della sostenibilità e della continuità

- si è cercato, nel limite del possibile, di stimolare governi e istituzioni a porre più attenzione alla realtà rappresentata dalla disabilità, ambito questo sicuramente da sviluppare, diventando noi più forti grazie alla nostra esperienza ed alle nostre convinzioni, dando evidenza ai risultati ottenuti per provocare reazioni positive che siano garanti della continuità del nostro operato.

RBC: le origini della nostra storia

EVOLUZIONE della RBC/SIBC IN OVCI

FOTOGRAFIA DELLA SIBC IN OVCI NEL 2019

Nazionale 2016RIABILITAZIONE SU BASE COMUNITARIA - una giornata di approfondimento teorico e pratico nei nostri progetti - è possibile scaricare tuti i materiali prodotti nel corso del seminario

Nel 2018 abbiamo completato la traduzione in italiano delle Linee guida RBC - anno 2010

Nel 2019, abbiamo partecipato alla revisione per la traduzione in italiano degli Indicatori per la Riabilitazione su Base Comunitaria, pubblicato da Associazione ROMA con il titolo "Capturing the Difference We Make - Manuale degli Indicatori per la Riabilitazione su Base Comunitaria", e scaricabile qui

Leggi la trasposizione dell'intervento della presidente Alda Pellegri dal titolo: "Il significato di prendersi cura di una persona con disabilità e la sua famiglia" durante l'evento "Summit sulle Malattie Rare e Malattie Genetiche" organizzato dal Xinhua Hospital di Shanghai e China Dolls Rare Disease Care Center.