L’arrivo del 2021 e a breve giro del nuovo anno del bue nel calendario cinese hanno portato per OVCI in Cina un cambiamento radicale: la sede del servizio aperto in collaborazione con le autorità locali nel 2010, che ha visto nascere l’associazione locale “Our Family China (OFC)” e che è stata la base del lavoro di OVCI nell’ultimo decennio, è stata chiusa.
Questa chiusura, in concomitanza al perdurare dell’epidemia di Covid-19, ha imposto non poche difficoltà nell’ultimo anno per OVCI e i suoi partner, perché alle complessità di trasferire il Centro di servizio alle persone con disabilità con un team di oltre 25 professionisti si sono aggiunte le varie ondate di epidemia, che hanno ostacolato passo dopo passo la ricerca, i lavori di ristrutturazione e il trasferimento, oltre che a impedire il ritorno in Cina di parte del personale OVCI.
Nei momenti più problematici, il team di OVCI non si è fermato ed ha trovato un ulteriore slancio nella cooperazione con le proprie controparti locali. Assieme ad Our Family China abbiamo trovato una nuova sistemazione, sempre all’interno del distretto di Xicheng a Pechino, dove poter continuare a fornire i servizi professionali e l’attenzione alla presa in carico e alla presa in cura che caratterizzano l’operato di questi due enti.
Nel primo mese dall’apertura del nuovo Centro si è riusciti non solo a garantire i servizi offerti in precedenza, ma anche ad espandere la gamma di servizi con particolare attenzione all’età prescolare e alla preparazione all’inclusione scolastica.
A breve tra l'altro, China Dolls e Illness Challenge Fundation, due enti che collaborano con OVCI dal 2011 nell’ambito della riabilitazione e inclusione sociale delle persone affette da malattie rare, si trasferiranno nello stesso stabile.
Nel 2021, come nel 1998 nel Distretto di Fangshan e nel 2010 a Zhao Dengyu Lu, nell’allestimento del Centro e nell’organizzazione del trasferimento, il Rappresentante Paese OVCI, Monica Mongodi, ha svolto un ruolo fondamentale, fornendo una soluzione dopo l’altra a tutti i problemi incontrati nel processo.
Dopo oltre venti anni di servizio con OVCI in Cina, Monica ha assicurato il trasferimento ed assistito all’apertura del nuovo Centro per poi fare rientro in Italia.
Cogliamo l’occasione per cercare di esprimere l’infinita gratitudine per tutti i servizi svolti per OVCI, portando i valori fondanti del nostro ente in tutta la Cina e creando solide basi per lo sviluppo dell’inclusione sociale per le persone con disabilità in Cina.
Riccardo Tagetti e Celestina Tremolada, team di OVCI in Cina