Quando alla fine del 2019 ho iniziato a lavorare in OVCI in quello che è il mio primo impiego nella Cooperazione Internazionale, la mia curiosità ed il mio interesse erano quelli di conoscere il prima possibile il lavoro che l’Organismo svolge nei Paesi in via di sviluppo, non solo attraverso lo schermo di un computer ma anche vedendolo con i miei occhi.
L’arrivo della pandemia ha purtroppo posticipato tutte le missioni previste, ma finalmente a gennaio 2022, in occasione dell’avvicinamento della conclusione del progetto Donna & Disabilità (finanziato da AICS), è stato possibile recarmi in Ecuador e conoscere le persone che giornalmente si occupano degli utenti e di tutte le attività necessarie nella provincia di Esmeraldas.
Questa prima missione è stata estremamente costruttiva ed interessante, come mi aspettavo. Ho avuto la possibilità di vedere con i miei occhi l’impegno delle persone impiegate nel progetto e soprattutto ho avuto l’occasione di accompagnarle nei villaggi e toccare con mano la difficile realtà di questa meravigliosa regione dell’Ecuador.
Ricordo la forza e la determinazione di tutte le operatrici di OVCI, che quotidianamente si immergono nella dura realtà dei villaggi portando quella speranza e quella luce tanto attese. Ricordo i bambini che corrono nelle strade polverose e giocano pur avendo poco, o niente.
Ricordo che abbiamo una grande responsabilità: continuare a condividere la strada con quelle donne, quei bambini, quegli uomini che sembrano non avere speranza, ma sognano con il cuore.
Ricordo Silvana, per ultima ma non certo per importanza: una Donna di energia e dedizione straordinarie. Portare avanti il nostro lavoro nel migliore dei modi e con tutte le nostre forze sarà l’unico modo di onorare quanto da lei fatto in tutti questi anni.
Andrea Dibenedetto, Responsabile amministrazione staff OVCI Italia