Pubblichiamo di seguito uno stralcio dell'articolo di Emanuela Balzarotti, Delegata del Vescovo in Ecuador. Per leggere l'articolo intero pubblicato sul Notiziario La Nostra Famiglia clicca qui.
Che cos'è il bachillerato? Il sistema educativo in Ecuador prevede dieci anni di studio nella scuola basica di cui fanno parte la scuola elementare, media e superiore. Terminati questi dieci anni i ragazzi passano al bachillerato, corsi di formazione pre-universitaria, al cui termine ricevono il diploma. Anche la nostra scuola “Juan Pablo IIº” di Esmeraldas offre la possibilità ai ragazzi di diventare “bachilleres”, titolo che già permette loro di essere inclusi nel mondo del lavoro. Il processo per poter ottenere il permesso di funzionamento del bachillarato è iniziato nel 2016, poi interrotto a causa del forte terremoto che ha resa obbligatoria la chiusura della scuola.
“Nel 2017 il direttivo dell'Unità Educativa Specializzata “Juan Pablo II” ha presentato la documentazione legale al Distretto Educativo di Esmeraldas, attraverso la quale è stata richiesta l'autorizzazione ad ampliare l'offerta formativa del Primo Anno con la figura Professionale di servizio alberghiero. Tale richiesta è stata avanzata dopo una serie di motivazioni, che si possono così sintetizzare:
- la necessità della scuola di continuare a preparare gli studenti che hanno terminato l'offerta formativa fino al decimo anno di istruzione basica;
- la costante richiesta dei genitori affinché i propri figli continuino a prepararsi accademicamente;
- la legalizzazione dell'offerta formativa del diploma di maturità in Educazione Specializzata da parte del Ministero dell'Istruzione.
Più di tutto il motivo della richiesta è la voglia di eccellere, espressa dagli studenti che stavano completando il 10º anno di Istruzione Basica, è stato infatti condotto per loro un sondaggio, dove hanno espresso la volontà di continuare a studiare per prepararsi al futuro. L'intero processo di legalizzazione è stato segnato da una serie di impedimenti e barriere sorte all'interno del Distretto Educativo, con interessi oscuri che fino ad oggi non sono stati chiariti, in base alla priorità data all'educazione fiscale. Ma queste barriere sono state sapientemente abbattute dalla tenacia e dalla pazienza dei genitori che sono diventati veri difensori dei diritti educativi dei figli, per i quali hanno tenuto numerosi incontri con il Direttore Distrettuale dell'Educazione e i responsabili dei diversi Dipartimenti fino ad ottenere finalmente la rispettiva autorizzazione.” Così si esprime Fernando Rojas, ex Rettore della scuola.
Finalmente nel 2018 ha avuto inizio il primo anno di bachillerato segnato dalla mancanza di insegnanti specializzati nell’area alberghiera. Per circa due/tre mesi abbiamo avuto la presenza di un chef di Esmeraldas che a titolo di volontariato, due volte la settimana, dava lezioni ai ragazzi. Gli altri due anni ci hanno visti “chiusi in casa” a causa della pandemia e con le lezioni on line. Nonostante questo i ragazzi non si sono persi d’animo, tutt’altro! Abbiamo trovato due insegnanti veramente in gamba: una docente di cucina/panetteria/pasticceria e un docente per l’area di recezione ospiti, camerieri, pulizia e sistemazione delle stanze, preparazione di cocktails. Dal mese di febbraio abbiamo avuto l’autorizzazione per il ritorno presenziale dei ragazzi dell’ultimo anno per partecipare alle lezioni dell’area specifica. Il numero dei ragazzi è 22 divisi in due gruppi: alunni con disabilità uditiva e alunni con disabilità intellettuale. In poco più di un mese e mezzo questi ragazzi hanno fatto “miracoli”! Divisi in gruppi di cinque, massimo sei alunni (sempre causa covid), hanno frequentato due giorni la settimana. Ogni giorno era un piatto nuovo, un dolce, salatini, succhi di frutta fresca, cocktails, primi piatti, carne. Una delizia al palato! E soprattutto una gioia immensa alla vista del loro impegno attivo! [...]
Emanuela Balzarotti, Delegata del Vescovo in Ecuador