L’educazione inclusiva è una componente essenziale dello sviluppo sociale ed economico di qualsiasi società. Le politiche educative sarebbero progettate per promuovere l’inclusione e garantire il diritto all’istruzione per tutti; tuttavia, l’attuazione di queste politiche a Esmeraldas rivela discrepanze dovute a fattori sociali, economici e culturali.
La percezione della disabilità da parte della comunità gioca un ruolo cruciale nell'inclusione educativa. A Esmeraldas persistono ancora stigmi e pregiudizi che influiscono sull’integrazione dei bambini e degli adolescenti con disabilità nel regolare sistema educativo. La consapevolezza e l’educazione della comunità sono necessarie per cambiare questi atteggiamenti.
Le barriere socioeconomiche rappresentano uno dei principali limiti per un’istruzione inclusiva. Molte famiglie affrontano difficoltà finanziarie che impediscono loro di fornire il sostegno necessario ai propri figli con disabilità. Inoltre, la mancanza di infrastrutture e risorse nelle scuole aggrava queste barriere.
Nonostante le sfide, ci sono iniziative comunitarie e scolastiche che si sono dimostrate efficaci nel facilitare l’inclusione: programmi di tutoraggio tra pari, reti di sostegno comunitario e formazione continua degli insegnanti sono alcuni esempi di pratiche che hanno migliorato la situazione educativa di questi giovani.
L’analisi dei dati rivela che l’istruzione inclusiva a Esmeraldas è influenzata da una complessa rete di fattori sociali. La cooperazione tra governo, comunità locali e organizzazioni non governative è essenziale per superare le barriere esistenti. È necessario un approccio olistico che consideri le realtà sociali ed economiche delle famiglie e delle comunità.
OVCI avvia il progetto Educazione inclusiva e assistenza sociosanitaria a minori con e senza disabilità nella provincia di Esmeraldas, co-finanziato da Die Sternsinger, che si sta sviluppando nei cantoni di Esmeraldas, Atacames, Rioverde, Quinindé, Muisne e Eloy Alfaro.
In coordinamento con UDAI (Unità di Supporto all’Educazione Inclusiva), è stata effettuata la selezione di 6 unità educative nei settori rurali con maggior bisogno, in cui si sta sviluppando la formazione degli insegnanti, affrontando temi quali i Disturbi Specifici dell'Apprendimento, le diverse tipologie di disabilità e i disturbi riscontrati tra gli studenti delle scuole.
Lo sviluppo di piani di inclusione scolastica personalizzati per ragazzi, ragazze e adolescenti con bisogni educativi specifici associati o meno a disabilità fornirà agli insegnanti gli strumenti necessari per accompagnare gli studenti nel processo di apprendimento.
Inoltre, implementare laboratori rivolti agli uomini per prevenire la violenza contro le donne e i minori permette agli uomini di essere coinvolti nella lotta per l'uguaglianza.
Le attività svolte attraverso gli incontri dei gruppi di autoaiuto permettono l'autonomia e l'empowerment delle persone con disabilità e delle loro famiglie.
La sensibilizzazione delle autorità, dei funzionari istituzionali e della comunità promuove la creazione di atteggiamenti positivi, ottenendo così l’inclusione sociale delle persone con disabilità.
Questo progetto sicuramente contribuirà in maniera concreta a migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità, promuovendo l’educazione inclusiva dei bambini con disabilità.
Fanny Tenorio Jijón, Coordinatrice SIBC
