Venerdì 14 maggio è morto, presso l’ospedale San Camillo di Macapá, padre Luigi Brusadelli, missionario del PIME in Brasile dal 1976. Era stato il principale promotore della presenza di OVCI in Brasile e molto vicino alla comunità delle Piccole Apostole fino alla fine dei suoi giorni.
"Era risultato positivo al Covid e le sue condizioni di salute erano apparse subito preoccupanti, tanto da rendersi necessario il ricovero in ospedale, dove dalla scorsa domenica si trovava nel reparto di terapia intensiva; negli ultimi giorni era stato colpito anche da ripetuti arresti cardiaci. Aveva 74 anni." (dal sito del PIME).
Mariangela Casari, in Brasile dal 1993 al 1998, ci scrive:
“Ho conosciuto Padre Luigi Brusadelli nell’ottobre 1993 quando sono arrivata a Santana – AP – Brasile con Sonia Panni ed Antonietta Marongiu, altre due Piccole Apostole della Carità.
Dopo che OVCI con i suoi volontari aveva aperto la pista della sua presenza in Brasile nello stato di Amapá e Parà, il nostro Istituto ha risposto alla richiesta del Vescovo di una presenza di consacrate e abbiamo iniziato l’avventura! Padre Luigi ci ha molto aiutate per la nostra presenza a Santana prima ancora che arrivassimo… ci aveva preparato la strada e ci ha accompagnato nei nostri inizi!
Padre Luigi lo ricordo come una persona semplicemente intraprendente, le opere che ha avviato parlano da sole… Non si riteneva il protagonista di quello che aveva iniziato e volentieri chiedeva aiuto.
Ha chiesto aiuto alle Suore per la Casa da Hospitalidade, alla Fondazione Marcello Candia, ha chiesto anche aiuto alla Granja e per l’Abrigo, due realtà locali di accoglienza e assistenza.
Sono certa che ad accoglierlo ora nella Casa del Padre ci sono tante persone che ha aiutato ed ha accompagnato. Non ha solo aiutato i poveri, ma ha vissuto con loro ed ha condiviso la sua vita!
Ora caro Padre Luigi non puoi riposare. Devi continuare a custodire le persone che il Signore ti ha affidato ed illuminare quelli che riceveranno la tua eredità.
Grazie caro Padre Luigi, ti saluto con tanta tristezza e gratitudine al Signore per avermi fatto incontrare una persona di Dio dedita ai fratelli come te!”
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