"WE NEVER LOSE HOPE": questa è la frase che i neolaureati hanno stampato sulla maglietta per celebrare il loro grande momento.
Questa frase mi fa venire in mente un racconto: "Sapete che cosa è una perla? Non è altro che il prodotto di un’ostrica che è stata ferita da un granello di sabbia che è entrato al suo interno. Nella parte interna dell’ostrica c’è una sostanza chiamata madreperla e quando il granello di sabbia penetra, essa lo ricopre per proteggersi. Un’ostrica che non è stata ferita non può produrre perle."
Il 16 ottobre si è svolta la quarta cerimonia di laurea del St. Mary’s College a Juba, in cui si sono laureati 21 studenti della scuola di scienze della riabilitazione e diplomati 25 della scuola di educazione.
Per arrivare a questo traguardo ognuno di loro ha dovuto passare tante difficoltà tra le quali il Covid è stata solo l’ultima, ma sicuramente quella maggiore è l’essere nati in un Paese in cui l’incertezza la fa da padrona, e perciò bisogna vivere giorno per giorno, un passo alla volta. Bisogna volerlo con tutte le forze.
Erano bellissimi, fieri, contenti, eleganti nelle loro toghe, pronti a compiere un nuovo pezzo di strada che spero li porterà a cambiare un pochino il loro Paese e il loro destino.
Grazie a loro ho imparato cosa voglia dire essere resilienti proprio come accade per l’ostrica, perché non hanno mai perso la speranza e io sono molto fiera di loro.
Elena Roncoroni, Coordinatrice del corso di laurea in Scienze della riabilitazione