È davvero incredibile. Non è passato neanche un anno dal mio rientro in Italia, eppure sono ancora qui, pronto a ripartire alla volta dell’Ecuador, verso Esmeraldas!

2021 SIBC Ecuador 8Tra il 2021 e il 2022 ho trascorso un anno a Esmeraldas come Casco Bianco SCU e ho vissuto un’esperienza davvero unica che ha lasciato nella mia mente e nel mio cuore ricordi profondi, che mi ha aiutato a crescere come persona e come Educatore Professionale, ruolo - quest’ultimo - che ho ricoperto data la mia formazione universitaria.

Tuttavia, con il mio ritorno in loco non avrò più lo stesso ruolo. Infatti questa volta il mio impegno sarà speso nell’area amministrativa e fornirò supporto all’equipe locale nella gestione dei progetti attivi e nella parte economica. È un ruolo totalmente differente da quello che avevo ricoperto durante l’esperienza passata, e assolutamente non in linea con il mio profilo professionale. Durante il mio viaggio in treno, diretto verso la sede di Ponte Lambro, o quando sono a casa, prima di dormire, penso continuamente a questa scelta.

Svolgere un lavoro d’ufficio come amministrativo sarà molto diverso dal lavorare a contatto con le persone, e non so neanche se sia portato per questo, non ho mai provato a ricoprire un tale incarico. Sono davvero sicuro di questa scelta? Questo è ciò che mi chiedono tutti, ed è ciò che inevitabilmente sono costretto a chiedermi anche io.

Già da quando frequentavo la scuola superiore mi ha sempre affascinato la Cooperazione Internazionale e con il passare del tempo ho capito che volevo che un buon capitolo della mia vita fosse speso in quell’ambito. Solamente crescendo però mi sono reso conto dei sacrifici che spesso occorre fare quando si ha un lavoro: tutto sembra diventare più difficile. Si entra veramente nel mondo degli adulti e le tante comodità che si avevano prima ormai sono soltanto un ricordo. Se si pensa di andare a lavorare all’estero poi, chi ce lo fa fare? Oltre a tutti i sacrifici, si va anche lontano dalla propria casa, dalla propria famiglia, dai propri amici, dalle comodità, dalle sicurezze e dalle routine. Che poi... all’estero sì, ma dove? Non in una città più ricca, non in cerca di più soldi, ma in un Paese povero, tanto bello quanto pericoloso, specialmente in questo periodo...IMG 20230323 160025

Se mi fermassi a questa parte del mio ragionamento, mi dovrei rendere conto di essere in errore, di stare sbagliando tutto, di dover tornare indietro e riprendere la strada giusta. Che forse sì, l’Ecuador è un sogno, è una vacanza, è un’esperienza, ma niente di più. E invece no. Se facessi questa scelta, sarebbe una decisione presa per paura. Spesso invece sono le decisioni che ci mettono più paura quelle che alla fine portano i frutti migliori. Sono convinto che per trovare un lavoro e fermarmi nella routine della vita quotidiana di sempre ci sia sempre tempo, soprattutto dato la mia giovane età. C’è sempre tempo per uniformarmi a quello che la società vuole al giorno d’oggi dai giovani! Mentre gli stimoli per crescere, quelli no, non sono per sempre. Ci sono dei periodi della vita in cui è necessario mettersi in gioco e rischiare per capire se una strada è quella giusta oppure no. Non voglio un domani guardarmi indietro e con rimpianto pensare “E se avessi fatto quella scelta? E se avessi avuto più coraggio?”. Voglio poter raccontare qualcosa su di me, un domani, e insegnare che solo l’aver rischiato mi ha fatto crescere, l’essere caduto e l’essermi rialzato - da solo o con qualcuno - mi ha fatto capire se è stata la strada giusta.

L’esperienza dello scorso anno, durante la quale ho vissuto circa undici mesi a Esmeraldas, mi ha aiutato a porre le basi e a comprendere sulla mia pelle il significato di vivere in un altro Paese, in condizioni di non sicurezza e di povertà, e sono tornato in Italia con la sensazione di essere più adulto perché avevo sconfitto le mie paure, avevo imparato ad adattarmi a un contesto diverso, lasciando tutto ciò che avevo di certo e di sicuro dall’altra parte del mondo, a casa mia. Avevo dimostrato a me stesso di potercela fare, che il coraggio che avevo avuto mi aveva aiutato a crescere. E ora che mi ritrovo di nuovo di fronte a questa scelta, senza dubbio sono pronto a mettermi in gioco, questa volta in modo speciale per quanto riguarda la parte professionale, provando a ricoprire un ruolo differente dal mio, provando a fare ancora una volta qualcosa che stravolga le mie abitudini e miei standard. Sono sicuro del fatto che tutto ciò mi servirà a crescere e, con i giusti sacrifici, a farmi strada nel mondo della Cooperazione Internazionale perché questa possa diventare davvero un capitolo importante della mia vita.

Massimo Rubino, in partenza per l’Ecuador

archivio Notizie dai Paesi

con noi... PER TUTTI I BAMBINI DEL MONDO

DIVENTA VOLONTARIO

FAI UNA DONAZIONE

IL TUO 5x1000 PER OVCI

COLLABORA CON NOI

 


 OVCI la Nostra Famiglia
via don Luigi Monza 1 - 22037 Ponte Lambro (CO)
tel 031-625311   -    mail info@ovci.org   -   C.F. 91001170132