La mattina del 25 ottobre a Rabat ha avuto luogo il lancio del progetto “Scuola Aperta: Alleanze Educative per l’inclusione”, progetto cofinanziato dall'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo.
Abbiamo goduto della partecipazione del Ministero dell’Educazione, del Prescolastico e degli Sport, Dell’Ambasciata d’Italia in Marocco e dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo - AICS Tunisi, nonché di tutti i partner locali di progetto: l’Association Casa Lahnina di Rabat, l’Association RBC di Settat, l’Association de Fraternité pour les Personnes Handicapées di Tangeri, l’Association Badr di Berkane, la Fédération des Associations Chtouka Ait Baha et OMEI - Observatoire Marocain de l'Education Inclusive.
Il nostro impegno sarà quello di lavorare assieme per poter contribuire a fornire un insegnamento equo ed inclusivo per le bambine e i bambini con disabilità: nello specifico ci impegneremo a migliorare l’inserimento educativo e sociale di 500 bambini nelle 5 regioni individuate.
Verranno coinvolte 5 scuole per ogni regione, ciascuna delle quali presenta un'équipe di specialisti multidisciplinari per l’inclusione di persone con disabilità. Ciò sarà possibile attraverso il potenziamento della qualità dell’insegnamento di 250 insegnanti e 25 ausiliari scolastici e tramite il miglioramento dell’accoglienza nelle classi risorsa.
Grazie alla collaborazione delle associazioni locali, verranno anche formate 5 equipe tecniche multidisciplinari, capaci di supportare il percorso di formazione del personale scolastico e delle famiglie dei beneficiari raggiunti.
Con il prezioso supporto dei nostri 50 agenti SIBC, effettueremo 7500 visite domiciliari per supportare i beneficiari e le loro famiglie nel percorso di inclusione sociale.
Grande attenzione sarà data inoltre all’abbattimento delle barriere architettoniche che rendono difficoltoso l’accesso a un’educazione di qualità dei beneficiari. Le 25 scuole saranno ammodernate da una serie di lavori di ristrutturazione e di fornitura di equipaggiamenti utili a supportare i beneficiari durante le ore di lezione.
I tre anni che verranno ci vedranno occupati ad affrontare la tematica dell’inclusione dei bambini con disabilità all’interno delle scuole da diversi punti di vista. Sarà un lavoro di certo complesso, ma che grazie al supporto delle istituzioni del Regno del Marocco, dell’Ambasciata d’Italia in Marocco, dell’Agenzia Italiana per la cooperazione allo sviluppo, di tutte le organizzazioni partner, del personale italiano e locale riuscirà ad ottenere grandi risultati.
In conclusione riprendendo e parafrasando le parole dell’educatore Danilo Dolci, molto amato nella mia terra d’origine, la Sicilia, ciascuno cresce se sognato, immaginando come oggi non è e lavorando assieme per poter realizzare questa visione del futuro. Voglio dunque ringraziare tutte le associazioni e le persone che a partire da oggi e per i prossimi tre anni, lavoreranno con noi e sogneranno insieme a noi i bambini di oggi come adulti di domani, parte attiva di una comunità dinamica e inclusiva.
Alfonso Salerno, Capo Progetto
